Cos’è il glaucoma?

Cos'è il glaucoma?

Il glaucoma, è una patologia cronica, seconda causa di cecità nel mondo occidentale. È dovuto, nell’80% dei casi, all’aumento della pressione intraoculare (l’occhio ha una sua pressione legata alla produzione dell’umore acqueo a livello del corpo ciliare) associato ad una progressiva degenerazione degli assoni delle cellule ganglionari che costituiscono il nervo ottico: il nervo responsabile della trasmissione delle informazioni visive al cervello. Il restante 20% dei casi è dovuto alla riduzione dell’apporto di sangue al nervo ottico (glaucoma a pressione normale).
La maggior incidenza della patologia è dopo i 40 anni, (probabilità di glaucoma è 0,5% a 45 anni,1% a 60 anni e 2% a 80), spesso esiste una familiarità positiva (rischio del 10-15%). È più frequente nei soggetti miopi elevati, nei pazienti con alcuni difetti oculari predisponenti al glaucoma (come la pseudoesfoliatio lentis, la sindrome da dispersione di pigmento, o un angolo irido corneale di ridotte dimensioni), con patologie sistemiche (diabetici), nei pazienti che assumano compresse o eseguano iniezioni a base di cortisonici per lunghi periodi per problemi di salute generale (es. malattie reumatiche, oncologiche, ecc.).

Quanti tipi di glaucoma esistono?

Il glaucoma primario ad angolo aperto, è la forma più comune, è una malattia cronica che si verifica nell’80% dei casi in seguito al restringimento progressivo delle vie di deflusso dell’umor acqueo. L’altra forma è il glaucoma primario ad angolo chiuso che può avere un esordio acuto dove l’iride può improvvisamente chiudere lo scarico causando un improvviso aumento della pressione intraoculare. La principale differenza è che nel glaucoma cronico ad angolo aperto (90% dei casi) non ci sono sintomi premonitori , all’inizio è asintomatico; mentre il glaucoma da chiusura d’angolo acuto è dominato dal dolore molto violento che interessa il distretto innervato dal nervo trigemino con cefalea monolaterale di tipo profondo e gravativo, irradiata alla fronte, all’orecchio, ai denti, nausea e vomito.

Il Glaucoma può, inoltre, presentarsi come effetto secondario di altre patologie, di interventi chirurgici, dell’uso di alcuni farmaci, di emorragie, tumori e stati infiammatori. Infine esiste anche in forma congenita quando il sistema di drenaggio è “costruito” male sin dalla nascita.